Acquario

"Banda Larga"
Essere piccoli, artigianali, comparire ma non apparire, avere un sogno e perseguirlo ma non “ragionare per obiettivi”, essere trasversali ma non obliqui, non volere barriere né catalogazioni senza essere tuttologi, universali senza pretendere tutto e di piacere a tutti, ad ogni costo, strizzando l’occhio a prescindere dalla propria fisionomia… E’ nata una casa editrice, è nato un progetto, soprattutto si sono radunate un gruppo di persone - per scelta, attrazione, valenze comuni – definitelo come vi pare. Un progetto che si chiama Acquario (acquariolibri.it) del quale sono molto orgoglioso di fare parte. E’ nato un primo librino, che raduna idee, accenni, intenzioni in forma di introduzione e di alcuni saggi. Fra questi “Un incontro – Laura Archera ed Aldous Huxley”:
Laura Archera Huxley chiude qualche istante gli occhi, adagiandosi allo schienale della poltrona. Pensa a quegli otto anni. “Gli anni migliori, il frutto più maturo” della vita di Aldous Huxley, nei quali visse accanto a lui. Si incontrarono, una prima volta, nel 1948, quando lei, a bordo di una vecchia auto soprannominata “Laurissima”, raggiunse la residenza montana dello scrittore per sottoporgli un soggetto cinematografico. Torinese, musicista, aveva lasciato l’Europa nell’imminenza del Secondo conflitto mondiale per fare, giovanissima, il suo debutto alla Carnegie Hall. Gli anni seguenti, oltre a suonare nelle principali orchestre sinfoniche, aveva prodotto film e si era interessata di psicologia, nutrizione ed equilibrio psicofisico. Interessi che, nel 1963, confluirono nel testo You are Not the Target e la vedranno impegnata, fino all’ultimo dei sui giorni, in progetti educativi e sociali. Sorride. La memoria fa tappa ad un momento indimenticabile. Una domenica di marzo del 1956. Attraversano assieme in auto il deserto verso Yuma, Arizona. La loro meta è qualcosa che, durante un viaggio fatto l’anno precedente, aveva colpito la curiosità dello scrittore. Appena arrivati, si guardano intorno in cerca d’un ristorante ed ecco, sulla destra, comparire quell’insolito posto. Una piccola costruzione recante una scritta a grandi lettere: Drive-in Wedding Chapel. Instant Marriage… (L’incontro con Laura Archera Huxley avvenne a Torino, nei primi Anni 90, in occasione della prima traduzione italiana dell’ultimo ciclo di conferenze tenuto dallo scrittore a Santa Barbara, presso l’Università della California, in due sessioni, da febbraio a maggio e da settembre a dicembre del 1959. Egli stesso intitolò quelle lezioni The Human Situation).
Acquario | 9 |
L'azzardo | 15 |
Il primo editore: Aldo Manunzio | |
Il Re è Fuso | 18 |
Velli macchiati, villi titillati | |
Stefano Bartezzaghi | |
Copertine | 24 |
L'inversione di Gutenberg | |
Marco Belpoliti | |
Munari al quadrato, rosso e blu | 28 |
Marco Belpoliti | |
Editor, editore | 33 |
Quante cose succedono nelle bozze | |
Manuela La Ferla | |
Fruttero&Lucentini | 43 |
Scrivere a quattro mani | |
Equivoci | 47 |
Viaggio nelle bizzarrie dell'editoria e dei libri | |
Francesco M. Cataluccio | |
Sulla strada | 77 |
Libri proibiti | |
Giulia Vola | |
Un incontro | 83 |
Laura Archera e Aldous Huxley | |
Roberto Carretta | |
Tracce psichedeliche | 92 |
Epifanie | |
Edoardo Camurri | |
Fuori dalle righe | 96 |
L'editore Formìggini | |
Il denaro | 100 |
Lettere a Don Julio Einaudi, Hidalgo Editorial | |
Gianni Rodari | |
Soundtrack | 111 |
Ghost track | 113 |